L’associazione “Famiglie in Cammino” ha promosso con Aido e Quetzal il progetto “Debutto in società” anche grazie alle riflessioni maturate da un altro progetto ancora in atto dal titolo “Nella comunità educante gli adulti non stanno a guardare”.
In particolare il tavolo interistituzionale voluto da questo progetto, preoccupato di ragionare sui rischi legati all’utilizzo di droga e alcool da parte dei giovani, ha messo in evidenza, tra le altre questioni, l’importanza di creare piacevoli occasioni di tempo libero attraverso le quali i ragazzi possano riconoscersi o sviluppare competenze.
La vicinanza con Aido ha poi creato l’occasione per poter immaginare che l’impegno del dono di organi o sangue, possa rappresentare un veicolo indiretto per promuovere la tutela del benessere fisico e quindi aiutare i giovani a SCEGLIERE di prendere le distanze da comportamenti a rischio.
Aiutare i ragazzi a SCEGLIERE, è la grande sfida educativa, in particolare con gli adolescenti e i giovani adulti. Per questo Famiglie in Cammino all’interno di Debutto in società organizzerà un momento formativo pubblico dal titolo “La sfida educativa con i nuovi adolescenti”, relatore della serata sarà il Dott. Lancini, psicologo-psicoterapeuta, presidente dell’associazione
Il Minotauro, aperto a tutti .
L ‘evento che si terrà il 14 aprile è rivolto al mondo degli adulti e sarà anche l’occasione per promuovere un percorso di approfondimento articolato in sei incontri di gruppo sulla fatica di trovare un equilibrio tra figli e genitori così intitolato “Tienimi, lasciami, fidati, controllami”.
Nell’ ambito di questo evento del 14 aprile al Teatro Leone, i giovani avranno uno spazio per esprimere i loro punti di vista sul ruolo educativo degli adulti.
Osservare fin da ora l’entusiasmo con il quale questi ragazzi si stanno impegnando è sicuramente gratificante sia come associazione che ha fortemente creduto e voluto la realizzazione del progetto, sia come genitori. Vedere i nostri figli uscire per costruire, mettersi in gioco affiancandosi alle associazioni formate da adulti ci riempie il cuore e ci rasserena. Anche se con piccoli passi ci piace pensare che gli adulti non hanno solo guardato i loro ragazzi.
Grazie all’appoggio dell’Amministrazione comunale siamo certi che questo sarà il primo di molti altri “Debutti in società” !