Bambini e ragazzi si trovano spesso di fronte a immagini di guerra e non hanno i mezzi per comprendere fino in fondo. Tanti genitori, tanti insegnanti, si chiedono come spiegare ai loro figli o ai loro alunni quello che sta succedendo in Ucraina.
Non è una guerra lampo come tutti speravamo, la guerra purtroppo è nelle nostre case attraverso i notiziari, i discorsi degli adulti ed i nostri figli ascoltano, assorbono un’atmosfera di paura anche se talvolta non sanno come esprimerla.
Capita che nelle situazioni più diverse lancino dei sentiti dire, oppure esprimano una paura eccessiva per situazioni che normalmente gestirebbero senza problema. Perché piangi? Ho paura! Di che cosa? Di tutto!
Dopo la pandemia anche la guerra sta mettendo tutti noi alla prova, ma da adulti dobbiamo riuscire a cogliere le emozioni dei nostri bambini, dei nostri ragazzi, cercando le giuste parole per aiutarli a vivere al meglio questo periodo.
Come rispondere a un bambino, a un ragazzo che chiede perché la gente fa la guerra? È necessario dare messaggi chiari, trasmettere al bambino le informazioni in modo aperto e sincero, soprattutto riguardo quello che è successo, quello che sta succedendo e quello che succederà.
Non sempre è facile trovare le parole giuste, nessuno di noi ha esperienza fortunatamente nel parlare di guerra, per questo ci orienterà la dott.ssa Federica Frosi, psicologa e psicoterapeuta esperta nella gestione di eventi traumatici. Porterà l’esperienza di EMDR, un’associazione di esperti che interviene nelle situazioni di emergenza.
E siccome la risposta da dare dipende molto dall’età, sono state previste due serate. La prima si terrà martedì 31 maggio ed è rivolta a genitori ed insegnanti delle ultime classi della scuola primaria e della scuola secondaria; la seconda serata si terrà invece martedì 7 giugno ed è rivolta a genitori ed insegnanti di bambini piccoli. Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza ed in particolare a che è interessato a temi educativi e si terranno presso il Teatro Leone a Castelleone con inizio alle ore 20,45.
Gli incontri sono promossi dal Laboratorio Farelegami di Castelleone cui aderiscono varie associazioni ed il Comune; su questo tema vi è stata in particolare la sollecitazione dell’Associazione Famiglie in cammino di Castelleone. L’iniziativa è inoltre sostenuta dalla scuola ed in particolare dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo e dal Comitato Genitori, è finanziato da Regione Lombardia con il progetto In&Aut.