Testata: Il Nuovo Torrazzo.
Uno spazio capace di accogliere le domande delle famiglie, attrezzato a suggerire strumenti e servizi per poter scegliere e raggiungere la meta. È questo il nuovo sportello che il progetto “Famiglie In&Out” ha costituito per supportare in modo specifico le difficoltà dei nuclei ad orientarsi nella rete di servizi e proposte offerti dal territorio.
Tra i soggetti proponenti, in qualità di capofila, il Comune di Crema, che può contare sulla collaborazione di alcuni partner: associazione Insieme per la famiglia (Consultorio diocesano Insieme), Asst Crema, cooperativa sociale Igea (consultorio Kappadue), l’associazione Famiglie in cammino di Castelleone e l’associazione Canguro di Crema.
Lo sportello sarà gestito in particolar modo attraverso due consulenti psicologhe già attive presso il Consultorio familiare diocesano Insieme: la dott.ssa Elena Pezzotti e la dott.ssa Paola Vailati
L’azione Orientafamiglie prende avvio “in un periodo particolare”, spiega l’assessore al Welfare, Michele Gennuso, “in cui la famiglia è ancora più impegnata a gestire situazioni di fragilità: pensiamo agli anziani, alle famiglie di persone con disabilità o con bambini in affido. In generale, il progetto ‘In&Out’ si propone di sostenere la comunità educante, di cui la famiglia è elemento imprescindibile”.
Per questo lo sportello avrà sede presso l’Orientagiovani, un luogo centralissimo della città, così che possa divenire un punto di riferimento anche per le famiglie.
Lo sportello Orientafamiglie è attivo dal mese di febbraio il lunedì dalle ore 18 alle ore 20, il martedì dalle 14 alle 16 e il giovedì dalle 9 alle 11.
Per ragioni di sicurezza l’Orientafamiglie riceverà solo su appuntamento. Sarà possibile prenotarsi utilizzando il numero telefonico 0373.894500 (chiamare dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.30) oppure l’email orientafamiglie@ext.comune.crema.cr.it .
Allo sportello è possibile avere informazioni e orientamento per: organizzare al meglio la vita quotidiana con i figli, per scegliere la proposta migliore a coltivare la dimensione ludica, sportiva oppure del tempo libero; conoscere tutto ciò che il territorio cremasco offre: servizi, opportunità, eventi; per individuare cosa potrebbe rispondere meglio ai propri bisogni.
E ancora, individuare i servizi che possono dare risposta in ambito educativo, sanitario, psicologico e assistenziale; informarsi sulle esperienze di condivisione e formazione rivolti ai genitori, ai giovani, ai professionisti; conoscere le diverse realtà di volontariato e associative dove poter offrire il proprio contributo.