Testata: La Provincia.
CREMA Comune e consultori al fianco delle famiglie, con l’obiettivo di aiutare sino a 500 nuclei che vivono in città, ma anche nel resto del territorio cremasco. Ieri mattina, nella sala Galleria del municipio è stato presentato il progetto «Famiglie in&out». Tra i partner anche l’Asst e le associazioni «Insieme per la famiglia » e «Famiglie in cammino ». Valore complessivo: 64.650 euro, di cui 36.500 euro finanziati da ATS Val Padana, secondo il progetto regionale, e 28.150 euro divisi tra i vari partner. Questa intesa verrà firmata nei prossimi giorni da tutti gli attori e poi si procederà alla suddivisione dei vari compiti. Il Comune, come ente capofila, dovrà coordinare i flussi informativi verso Ats, liquidare le quote di finanziamento ad ogni partner e monitorare il rispetto degli impegni assunti da ciascun attore. Collaborano il consultorio diocesano «Insieme», quello della cooperativa K2 e l’associazione di famiglie affidatarie «Canguro», ieri rappresentati rispettivamente da Veruska Stanga, Maria Sangiov anni e Pietro Mombelli. Con loro l’assessore comunale al Welfare e vicesindaco Mi – chele Gennuso. «Nasceranno sportelli dove agganciare le famiglie e per offrire servizi. Il fulcro di questi interventi sarà l’ufficio Orientagiovani – ha spiegato Gennuso –: puntiamo ad una lettura dei bisogni in città e nel Cremasco, innanzitutto per spiegare ai nuclei con figli,ma anche con anziani a carico, quali sono i servizi disponibili nel territorio». Una mappatura utile per chi ha bisogno di baby sitting, sostegno economico, assistenza infermieristica e altro ancora. «La seconda azione sarà caratterizzata dall’accompagna – mento educativo di bambini e adolescenti con intervento esperti», hanno proseguito i relatori. Presto verranno forniti alle famiglie i riferimenti a cui rivolgersi per prenotare le consulenze e per parlare con gli operatori. L’iniziativa si concretizzerà dunque nei prossimi mesi, proseguendo per tutto il 2021.
