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Famiglia e televisione. Castelleone, domani convegno a teatro

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Testata: La Provincia

CASTELLEONE – “Famiglia e televisione: chi educa chi?”. Ȓ l’interrogativo che animerà il convegno di domani sera in programma a teatro Leone. Ad organizzarlo è un’associazione castelleonese (Famiglie in cammino) che già in passato ha proposto interessanti spunti di riflessione. Quattro i temi che verranno affrontati nel corso del dibattito: quanta televisione guardano i bambini; quanta ne dovrebbero guardare; cos’è il trauma da video; cosa sappiamo degli effetti prodotti sulla mente dei bambini dall’uso dei videogiochi. Insomma, argomenti di stretta attualità, dei quali si discute nella maggior parte delle famiglie. Per troppo tempo, l’impatto che l’esposizione ai media dei bambini ha sul loro sviluppo, è stato sottovalutato. Poi le conseguenze, specie quelle negative, sono diventate più manifeste: una su tutte, la difficoltà nell’apprendimento della lettura. Recenti studi, infatti, hanno dimostrato che i bambini sotto i sei anni che vivono in una casa dove la televisione resta accesa tutto il giorno, fanno molta più fatica dei loro coetanei a imparare a leggere. Indagine che domani sera verrà illustrata nel dettaglio dal dottor Alberto Pellai, medico e ricercatore presso l’istituto di igiene e medicina preventiva dell’Università degli studi di Milano. Pellai, tra l’altro, ha già condotte a Castelleone i convegni in cui si sono sviluppati con successo i temi del ruolo educativo del padre e dell’abuso sessuale sui minori. Serate sempre organizzate da “Famiglie in cammino”. Domani, nella sala di via Garibaldi, l’appuntamento è alle 20.45. L’ingresso è libero.

 

 

 

La Provincia